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Visualizzazione dei post da luglio, 2017

MBSR per ridurre lo stress

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La Mindfulness-based stress reduction (MBSR, in italiano letteralmente “riduzione dello stress mediante la consapevolezza”, anche se generalmente in Italia si usa la locuzione “programma di riduzione dello stress basata sulla mindfulness”) è un programma che incorpora la mindfulness per aiutare persone che soffrono di un insieme di condizioni e di problemi esistenziali che in passato stentavano a trovare adeguato trattamento in ambito ospedaliero. Sviluppata presso il centro medico dell’Università del Massachusetts negli anni 1970 dal professor Jon Kabat-Zinn, la MBSR usa una combinazione di meditazione mindfulness, consapevolezza del corpo e yoga per guidare i praticanti verso una maggiore consapevolezza.[1][2] Nel mondo scientifico è stato coniato il termine DMN = default mode network. È un network cerebrale che coinvolge diverse aree che si attivano quando il soggetto sta a riposo. È stata una scoperta perché dimostra che il cervello è sempre in attività anche se non è consapevo

A settembre arriva il Mobility Challenge alla Tesoriera di Torino

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Mobilitychallenge.it | I veicoli elettrici alimentati da elettricità da fonti rinnovabili rappresentano la soluzione di mobilità sostenibile del futuro, la cosiddetta e-mobility ha pertanto un ruolo cruciale nel nuovo mondo dell’energia. Mobility Challenge è l’opportunità di contatto diretto con le tecnologie, le esperienze e le opportunità della mobilità elettrica nazionale ed internazionale che si svolgerà dal 20 al 21 settembre 2017 a Torino al Palazzo della Tesoreria. I veicoli elettrici stanno diventando sempre più popolari: secondo l’ultima relazione dell’Agenzia internazionale per l’energia rinnovabile (IRENA), il numero di veicoli elettrici in tutto il mondo ha superato i due milioni nel 2016. Questo sviluppo è stato principalmente guidato dalla Cina, dagli Stati Uniti, dal Giappone e diversi paesi europei in cui spicca la Norvegia. Un totale di 50 milioni di veicoli elettrici sono attesi su strade in tutto il mondo entro il 2030. A causa della crescente richiesta di energ

Facciamo acqua da tutte le parti

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Mentre si discute sul razionamento o meno dell’acqua e sui cambiamenti climatici che imporranno la necessità di una sempre maggiore limitazione allo spreco ed all’uso allegro, nei paesi industrializzati e dell’OCSE, arrivano dei dati a dir poco disastrosi sulla rete idrica italiana. Dati arcinoti ma ignorati. Non due ma tante italie diverse e divise a seconda della propietà pubblica, mista o privata dell’acqua stessa. Intanto si ragiona anche sui rischi per la nostra salute legati alla chiusura delle fontanelle in città.Nel 2015 è andato disperso il 38,2% dell’acqua potabile immessa nelle reti di distribuzione, con un peggioramento rispetto al 2012, quando era il 35,6% (Istat, Focus 2017), con perdite del 26% al Nord, del 46% al Centro e del 45% al Sud (Utilitalia-2017). E non c’è da stupirsi visto che il 22% delle condotte ha più di 50 anni e un altro 36% ne ha fra 31 e 50 (Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e i Servizi Idrici.Il fabbisogno finanziario pianificato del compart

L'ITALIA BRUCIA, DRONI IN CAMPO CONTRO GLI INCENDI

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Iodio I-131 nei fumi dell’Inceneritore di Gerbido

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E’allarme tra i Sindaci dei Comuni limitrofi all’Inceneritore del Gerbido (TO):Beinasco, Grugliasco, Orbassano, Rivalta, Rivoli e Torino. Pur dopo le rassicurazioni dell’ARPA, l’agenzia regionale per la protezione ambientale, che gli elevati quantitativi di Iodio I-131 ritrovati nelle polveri derivanti dall’abbattimento dei fumi dell’impianto, resta il problema di come possa essere successo. Pare trattarsi di un isotopo utilizzato in campo radiologico sanitario.Ora però si dovranno controllare le modalità di acquisizione dei rifiuti e capire se i protocolli di sicurezza messi in atto dalla società TRM siano validi ed affidabili.Un fatto molto grave.

Un mare di plastica

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Un Mediterraneo di morti

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Sono 1.089, i morti nel Mediterraneo nel primo semestre del 2017. Vittime disperate, il più delle volte, nel disperato tentativo di raggiungere su questi barconi della speranza, che diventano “della morte” le nostre coste Europee. Si fugge da guerre,persecuzioni politiche,dalla fame,da un ambiente inospitale. Si fugge per dare un futuro ai bambini, garantire loro un minimo di scolarità ed una esistenza minimamente migliore. La disperazione porta queste persone a salire sui barconi traballanti, con motori spesso vecchi e mal funzionanti.Sono entrati via mare in Europa, nel primo semestre del 2017) 43.204 migranti e rifugiati l’80% dei quali in Italia (36.851) e il resto in Spagna e in Grecia.Una sproporzione vergognosa.Sono poi 30.000 i morti annegati nel Mediterraneo, negli ultimi 15 anni ed i corpi di molti di loro non sono stati recuperati e di altri è mancato il riconoscimento.Il Mediterraneo, dunque dove ogni anno molti di noi si recano a fare le proprie vacanze, è diventato un c

Ecograffi; nuova sigla e nuova stagione

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Autumn Leaves - Miles Davis

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James Rickards: "La strada verso la catastrofe"

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PIEMONTE JAZZ FESTIVAL: DIAFERIA, "POCHE TUTELE PER I LAVORATORI DELLO S...

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Cittadini a quattro zampe

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La Steatosi Epatica o il nostro Fegato grasso

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La steatosi al fegato è una patologia legata all’accumulo di grasso (i trigliceridi) nel parechima epatico.Principale accusato della steatosi è il nostro modo di alimentarci con una dieta ricca di grassi, alcool, dolci, carboidrati, Anche l’uso protratto di bevande quali caffeina o teina possono provocare la steatosi che, seppur in una ridotta percentuale di casi, può produrre una cirrosi epatica, evenienza questa molto più grave.Vi sono poi i casi dovuti ad intossicazioni da sostanze chimiche come il tetracloruro di carbonio o ancora forme da ridotto smaltimento dei grassi (deficit di vitamina B12 o di Colina) ed ancora steatosi da prolungato uso di barbiturici. L’elenco potrebbe essere ancora più lungo ma ci preme dire che è una patologia dei nostri tempi legata al mangiar male ed al mangiar troppo. Quindi prima di ogni cosa dieta sana povera di grassi e di carboidrati e riduciamo l’uso di caffè ed alcol. Privilegiamo invece una dieta ricca di pesce, frutta e verdura . Per ogni ulter

Sicurezza alimentare dai residui chimici al tonno contaminato, continua l’allerta in Italia

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In questi giorni il Ministero della Salute ha pubblicato l’annuale rapporto sui residui chimici negli alimenti. Il Piano Nazionale Residui viene predisposto annualmente dal Ministero della salute sulla base delle indicazioni previste dalle norme europee e viene attuato a livello locale grazie alla collaborazione delle autorità competenti regionali e locali, dei laboratori nazionali di riferimento e degli istituti zooprofilattici sperimentali.(Fonte Ministero della Salute)Oggetto di indagine sono i prodotti di origine animale, in cui vengono ricercate le sostanze farmacologicamente attive autorizzate nei medicinali veterinari, le sostanze vietate (come quelle ad effetto anabolizzante) e i contaminanti ambientali.Il rapporto riferito all’anno 2016 appare sostanzialmente rassicurante poiché sono risultati conformi ai parametri di legge il 99.8 % dei campioni analizzati, un dato in linea con il rapporto presentato nel 2015.I campioni che hanno fornito risultati non conformi per la pre

Bocciofila biberon quale futuro?

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La vasca di Piazza d"Armi a Torino

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Il Punto di Giulietto Chiesa: "Toglieteceli dai piedi!"

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